
In questo preciso momento storico, dove l’equilibrio interno ed esterno è compromesso da nuove varianti di “virus” vorrei porre l’attenzione anche su un altro tipo di “virus” che viene generato dal nostro dialogo interno.
Siamo le nostre credenze, siamo le parole che ci diciamo, siamo come ci parliamo e per questo è importante coltivare e nutrire il dialogo con noi stessi affinché sia quanto più positivo possibile.
La nostra mente ci condiziona, se ci diciamo costantemente “Non ce la faccio…Ho paura..Non sono in grado di..” il nostro inconscio registrerà queste parole e farà di tutto, al fine di eliminare ogni possibilità di dissonanza cognitiva, di mantenere la coerenza portandoci così verso un mindset che ci farà sentire esattamente di: “non farcela, di avere ancora più paura di affrontare una decisione o di non essere proprio in grado di fare una determinata cosa”.
Le nostre affermazioni sono determinanti per il nostro stato d’animo e stato psichico.
Prendiamo consapevolezza del nostro dialogo interno e trasformiamolo in termini costruttivi, come se stessimo parlando alla versione migliore di noi stessi o al nostro più caro amico. Trattiamoci bene e non come un virus da debbellare!
Rendiamoci conto di che tono utilizziamo, con noi, ed anche di come questo possa essere influenzato da variabili esterne.
Va ricordato che la scoperta della plasticità del cervello ha avuto implicazioni di enorme importanza per quanto riguarda lo studio del rapporto uomo-ambiente, in cui ognuna delle due componenti ha un effetto trasformativo sull’altra.
Inoltre, si è visto anche come il nostro sistema neurocognitivo si adatti in base ai differenti stimoli visivi, e di come al contrario venga influenzato. Questo rapporto è preso in esame dalla Neuroestetica con gli studi avviati nel 1994 dal Neuroscienziato Semir Zeki.
Con questo voglio sottolineare inoltre l’importanza di creare e stare, soprattutto in questo momento, in situazioni di piacere, positive e di accendere un faro rivolto alla nostra interiorità, alla nostra anima per nutrirla con tutto ciò che ci fa stare bene.
Ricordiamoci che siamo un sistema integrato ed è importante prenderci cura anche della nostra alimentazione che va a nutrire il nostro secondo cervello (nel nostro stomaco ci sono milioni di neuroni). Su questo fronte molti sono gli studi correlati all’alimentazione a alle malattie Psicosomatiche, e si è visto come una corretta alimentazione possa prevenirle.
Curiamo la nostra mente, il nostro corpo ed il nostro spirito, l’unione fa la forza!